Il Realismo nella Finzione

Tomb Raider

The Great Pyramid (La Grande Piramide)

Forse era meglio se non raggiungevo la cima del pozzo, adesso sì che la faccenda si fa pericolosa. Un enorme "ragno" cade dal bozzolo ed è tutto intenzionato a prendermi e schiacciarmi al suolo. Non posso far altro che mitragliarlo di colpi con i miei Uzi sperando di non farmi troppo male da non essere in grado di proseguire. La questione è estremamente delicata, non posso cadere di sotto e devo girare in tondo finché la creatura non si immobilizza ed esplode come tutti i suoi compari prima di lei. 6 caricatori per l'Uzi sparsi per la piattaforma erano più che necessari all'opera. Bene, ora è il momento di usare l'ingegno, devo trovare il modo per salire di sopra sfruttando il blocco mobile vicino a me. Non ho spazio per muoverlo, quindi scendo giù e faccio tutto il giro per arrivargli da dietro e spingerlo in avanti in modo tale da crearmi una base di appoggio. Supero in velocità la piastra cedevole e le lame e mi appresto a risolvere il prossimo enigma. Devo trovare il modo di azionare la leva per aprirmi la strada verso il prossimo punto e l'unico modo è spostare il blocco mobile lungo il percorso, prima da una parte e poi dall'altra. E' un po' scocciante andare avanti e indietro come una trottola, ma non c'è altro sistema quindi poche lamentele. La zona successiva è ancora più divertente con tante piattaforme stabili su cui saltare per poter giungere in un cunicolo dal quale rotola un masso lavico. Evitarlo è piuttosto semplice, non altrettanto quello successivo che richiede molto più tempismo per non restarci schiacciata sotto. La strada non mi convince molto dato che va in salita e sento pure il rumore dell'aggeggio roteante. Inoltre di sotto c'era un ponte levatoio che devo trovare il modo di alzare se voglio proseguire. Boh, arrivo sino alla fine del cunicolo, faccio in modo che la pistrella cedevole cada al suolo e guardo di sotto. Non credo di essere nel posto giusto quindi torno indietro e salto sulla superficie piatta di fronte. Il ponte levatoio magicamente si alza e posso così raggiungere il prossimo cunicolo nel quale trovo un grande medi pack, 2 proiettili per il fucile e 2 caricatori per la Magnum. Forse la strada di prima non era sbagliata, di conseguenza torno lì, magari devo uscire da questa folle piramide tornando indietro dal laboratorio. No, mi sembra assurdo che debba buttarmi giù da qua, ma non ho visto altre strade. Devo provare ad osservare meglio i luoghi già percorsi. Non c'è assolutamente nulla, nessuna leva, nessun passaggio. E allora, buttiamoci giù! E ora? Anche qui non c'è niente, eppure sento dei versi provenire da dietro la porta chiusa. A mali estremi, estremi rimedi, inizio a sparare di qua e di là e con somma sorpresa il congegno roteante esplode. Devo uscire di qui, ma due mutanti mi bloccano la strada e devo far affidamento sui miei Uzi. Convinta di aver concluso l'opera di distruzione un altro amicone mi si para dinanzi, ma anche lui finisce male. La zona è senza vie d'uscita, ma in realtà qualcosa c'è, un buco tra le rocce laviche che mi porta in un'area molto pericolosa. Le cerbottane sparano velocemente e io devo per forza appendermi al cornicione di carne per superare il lago di fuoco. Prevedo molti tagli, ma non ho alternativa e anche il seguito non è molto più divertente. Guardo in alto, un sasso attende di cadere per schiacciarmi, ma lo evito stando a destra, poi salto sull'unico punto libero per poi camminare tra le punte acuminate e alla fine superare le piastrelle cedevoli per raggiungere la zona tranquilla e riposare. Sì, come no. Uscire da questo laboratorio è peggio che esserci entrata. I massi obliqui portano verso il basso, ma sul fondo ci sono tanti begli oggetti utili che di sicuro non posso raggiungere se scendo giù. A sinistra mi pare di scorgere un cornicione su cui appendermi per superare il baratro, ci provo, funziona e posso impossessarmi di 2 caricatori per l'Uzi e 3 medi pack grandi. Adesso sì che posso saltare sulla piattaforma obliqua per poi fermarmi sul sasso più basso e appendermi all'altro cornicione per scendere davanti alle piastrelle cedevoli. E adesso la faccenda si fa ancora più complicata. Devo correre e buttarmi subito nel pertugio a destra per evitare il masso rotolante, ma non devo nemmeno farmi tagliuzzare dalla mezzaluna. Bello! Ora però ce ne sono altri due in attesa di rotolare e un'altra mezzaluna da superare al volo senza dimenticare il piccolo medi pack lungo il percorso. Un altro medi pack piccolo mi attende, ma devo stare attenta alla lava che fuoriesce dalle pareti rocciose. Mi piacerebbe incontrare il genio che ha messo tutte queste trappole. Ok, un attimo di tregua, prima di tirare la leva che apre la porta. Altro corridoio e altra sfida con le pietre rotolanti, la prima la evito facilmente correndo in avanti, mentre la seconda la lascio cadere dietro di me stando appesa al bordo del fosso. Anche le fiammelle successive sono molto stimolanti e le supero saltando senza caderci dentro e appendendomi ai pilastri. Trappola successiva: mi appendo alla mattonella cedevole e poi salto nel cunicolo di fronte per raccogliere 2 caricatori per l'Uzi e un medi pack grande. Da qui con un salto mi butto in acqua e percorro la galleria sotterranea dopo aver raccolto altri 2 caricatori per l'Uzi. All'uscita mi attendono altri 8 caricatori per l'Uzi che saranno utili per sconfiggere il prossimo nemico, la bionda che si è mezza trasformata in un'arma vivente. Adesso posso esplorare in tutta tranquillità questa grotta. Nel cunicolo ci sono 6 caricatori per l'Uzi mentre in fondo c'è una roccia su cui appendersi per poter scendere nel vicoletto che permette di raggiungere i pilastri che mi portano all'uscita dopo una faticosa risalita.