Il Realismo nella Finzione

Tomb Raider

City of Khamoon (Città di Khamoon)

Dopo tutta l'acqua che ho dovuto ingoiare nell'ultimo viaggio sono contenta di poggiare i piedi su un po' di sabbia, spero di non dover pentirmene. Percorro alcuni metri, mi calo nel buco, nel fosso in basso c'è una porta chiusa colma di geroglifici. Salgo sul gradino e mi appendo al cornicione per andare ad azionare la leva che, abbastanza ovviamente, apre la porticina sottostante. All'interno c'è un blocco mobile che mi servirà come ponte per spostare l'altro blocco in modo da costruirmi una scalinata per proseguire oltre. Nascosto dal blocco c'è un medi pack piccolo e 2 caricatori per la Magnum che provvedo a raccogliere. Salgo sull'altra sponda del buco, uccido il felino e raccolgo i 2 caricatori per la Magnum e il medi pack piccolo sopra l'arcata. Davanti a me si staglia una meravigliosa Sfinge e le case della città di Khamoon. Una mummia cammina ciondolando nella sabbia, la rispedisco nel mondo dei morti. A sinistra ci sono dei cancelli e uno strano scivolo con un'apertura sulla cima, probabilmente arriverò lì prima o poi. E' tempo di esplorare la Sfinge, cammino lentamente e osservo ogni singolo mattone finché trovo un nascondiglio dietro la sua testa che contiene 2 proiettili per il fucile e una chiave di zaffiro. Sotto la sua testa, invece, un blocco mobile copre una piccola stanza nella quale c'è una porta che si apre utilizzando la chiave appena trovata. Il corridoio è lungo, ad un certo punto trovo un punto su cui salire per raccogliere un medi pack piccolo vicino ad una statua. Rimango su e faccio bene perché un felino fa capolino e posso ucciderlo con facilità stando protetta. In fondo al vicolo c'è un cancello chiuso e un passaggio che sale verso l'alto sorvegliato da un altro felino. Mi trovo all'interno della cancellata a destra della Sfinge. Potrei anche continuare da questa parte, ma la pozza d'acqua che avevo visto prima mi incuriosisce di più e quindi torno indietro a verificare cosa c'è di fuori. Vicino al laghetto c'è un cancello chiuso con un alligatore a sorvegliarlo, il pilastro centrale presenta quattro fessure, chissà cosa dovrò inserirci... Nel laghetto trovo soltanto 4 caricatori per la Magnum, quindi a questo punto salgo sul cornicione sopra alle due palme e salto sul pilastro per recuperare 2 proiettili per il fucile. Ora che ho saziato la mia curiosità posso tornare all'interno della Sfinge e proseguire l'esplorazione della zona più interna. Per prima cosa riempio di proiettili la bocca dell'alligatore, poi mi calo di sotto e giro un po' per la zona, tanto per capire dove sono. Entro nel corridoio sottostante e vado a raccogliere il grande medi pack, tornando indietro noto una strana piastra in terra, ma anche andandoci sopra non accade nulla. Nell'angolo trovo un medi pack grande e 2 caricatori per la Magnum nascosti in un buco a sinistra del palazzo azzurro. Mi getto in acqua, percorro tutto il canale, aziono la leva ed entro nella nuova stanza. Peccato che l'alligatore spalanchi le sue fauci e mi dia un bel mordone prima che io riesca a sbarazzarmene. Salgo di sopra, dall'inferriata vedo un bel sassone che di sicuro rotolerà giù per lo scivolo, me lo ricorderò. A questo punto sposto il blocco mobile per poter salire al piano superiore ed azionare una leva che sposta un blocco dorato all'interno della stanza. Ora devo provare a saltare sull'altro cornicione dove c'è un altro blocco. Per fare ciò devo spostare nuovamente il blocco fino a posizionarlo di fornte al cornicione ed utilizzarlo per saltare. Qui sopra devo spingere l'altro blocco mobile per due motivi, uno per aprirmi il passaggio laterale e l'altro per usarlo come base d'appoggio per saltare sul blocco dorato. All'interno del passaggio laterale trovo una leva che apre la botola sopra il blocco dorato. In questa stanza c'è anche un'inferriata decorata dietro la quale c'è una stanza dove sembra contenere una chiave. Bene, salgo ancora più su usando la botola che si è appena aperta, aziono la leva che apre un'altra botola che non ho ben capito dove sia, quindi mi avvicino al bordo della stanza dove c'è l'idoletto e mi calo di sotto per raccogliere 2 caricatori per l'Uzi. A questo punto rifaccio tutta la strada per ritornare in questa stanza e salto sulle mattonelle esterne per poi saltare di nuovo sulla roccia centrale. Qui raccolgo 2 caricatori per la Magnum e un medi pack piccolo e poi effettuo due salti per arrivare sul tetto azzurro e raccogliere altri 2 caricatori per la Magnum. Prima di calarmi di sotto uccido l'alligatore che è appena apparso, quindi proseguo con l'esplorazione della zona. In realtà c'è ben poco da esplorare, devo soltanto calarmi all'interno del tempietto con la statuetta a forma di gatto. Qui sotto trovo altri 4 caricatori per la Magnum (due sono dietro alla statua a forma di gatto), una leva che apre la botola vicino al laghetto e un'altra stanza con due felini che uccido prontamente stando al riparo. Mi calo di sotto, una porta si apre, altri due felini appaiono e faccio molta fatica ad ucciderli, la stanza è piccola e loro mordono parecchio. Nel corridoio da dove sono apparsi è situato un medi pack grande che raccolgo prima di salire al piano superiore. Attraverso la passerella e di sotto si apre l'altra porta da cui sbucano altri due felini che sorvegliano un medi pack piccolo che prontamente raccolgo dopo averli uccisi. Risalgo, attraverso la passerella e salto verso la statua a sinistra per recuperare 2 proiettili per il fucile. Ora posso entrare nel corridoio al di là della passerella, cammino prudentemente, ma c'è un'aria strana, c'è troppo silenzio ed infatti, improvvisamente, una mummia mi salta addosso e faccio molta fatica ad avere ragione di lei. Proseguo fino ad arrivare ad una chiave di zaffiro e successivamente affronto una serie di salti sulle piattaforme per raccogliere 2 caricatori per la Magnum e per andare ad azionare una leva. Sento uno strano sibilo, ma non capisco cosa sia successo, comunque torno indietro. Ora capisco, si è aperta una botola e la sabbia è caduta di sotto provocando il rumore che ho sentito. Mi calo di sotto, ma salto subito all'indietro non appena tocco il masso scivoloso, poi mi calo nuovamente di sotto su una superficie piatta in modo da entrare nella stanza ed aprire le porte usando la chiave di zaffiro.