Il Realismo nella Finzione

Tomb Raider II

Bartoli's Hideout (Il Covo di Bartoli)

Alfin eccomi giunta in questo canale privato che fa da cornice ad una strana villa. La via alle mie spalle è chiusa e in fondo al canale una recinzione metallica non permette di andare oltre. L'unica è attraccare alla banchina ed esplorare la costruzione. Lo squittio di due topi mi fa estrarre le pistole, i gatti avranno di che mangiare. Il portone con il simbolo dello Xian è chiuso, tanto vale salire le scale in legno con la dovuta attenzione. C'è troppo silenzio qui attorno, non mi piace. Altri due topi si avvicinano, l'ispettorato di igiene non passa spesso da queste parti. Mi avvicino a quello che sembra essere un ingresso di servizio, un tipo tutto muscoli in canottiera e berrettino mi assale con il suo bastone. Sembra un cugino di quelli con i dobermann che c'erano di fuori. Gli sfuggo, non ho intenzione di prendermi una randellata in testa. Nel frattempo un altro tipaccio armato di pistola è comparso sul balcone sopra di me, un altra rogna da eliminare, ma per ora non è un problema, credo. Mi libero del bastonatore e raccolgo il medi pack grande. Proseguo all'interno della casa, elimino altri due topi e aziono la leva per aprire il portone d'ingresso principale. Un altro bastonatore esce di corsa tutto intenzionato a venire da me. Mi preparo allo scontro, tanto le mie pistole avranno la meglio su di lui prima che mi arrivi addosso. Questo qui aveva un medi pack piccolo, si vede che stava meglio di salute. Un po' a fatica riesco a eliminare anche il tipo sul balcone, è in una buona posizione lui a differenza di me, quindi entro con cautela nella casa. Subito a destra un altro pistolero mi attacca, hanno la mania di salutare dai poggioli in questo posto. Me ne sbarazzo facilmente, ma subito ne arriva un altro sempre da destra. Anche questo però fa una brutta fine e mi regala una confezione con due proiettili per il fucile. Questo salone è molto strano, davanti a me degli strani gradini tutti storti mi fanno pensare che forse dovrei salire di sopra. Provo a sfruttare quello obliquo per saltare all'indietro ma non funziona. A sinistra ci sono due finestre e un corridoio con delle minacciose statue armate di spadone. Non sono così sicura che resteranno immobili al mio passaggio, ma non è un problema imminente. Prima voglio dare un'occhiata al cortile esterno quindi sparo alle due vetrate. Due dobermann fanno capolino, sono molto affamati, ma io non sono il suo pasto e devono arrendersi ai miei proiettili. Il cortile non offre nulla di interessante a parte un medi pack piccolo, una confezione con sei bengala e una coppia di caricatori per le pistole automatiche. Ora sì che devo preoccuparmi delle statue. Mi avvicino e, come c'era da immaginarsi, le spade iniziano ad abbassarsi, probabilmente sono usate per fare fettine degli ignari viandanti che possono così sfamare i due famelici cani. La trappola non è così ingegnosa, basta attendere che gli spadoni si alzino per passare indenni. Alla fine una zona buia mi attende con una leva da azionare. Vicino all'ingresso noto in alto una parete da scalare, mi avvicino e salto per aggrapparmi, raccolgo una coppia di caricatori per le pistole automatiche dal balcone dove c'era la guardia ed esco dall'apertura nell'angolo. Ci sono delle tende alla mia sinistra, potrebbero essere un buon modo per proseguire. Eseguo un lungo salto, mi appendo al bordo, ma scivolo maldestramente in acqua. Tutto da rifare. Al secondo tentativo le cose non vanno meglio. Le tende sono scivolose, non posso camminarci sopra, l'unica è tenermi appesa e muovermi lateralmente verso sinistra fino in fondo e da qui spiccare un salto all'indietro per atterrare sul balcone alle mie spalle. Non c'è molto da ragionare, la strada è piuttosto chiara. Davanti a me c'è un punto d'appoggio sul quale devo saltare per poi sfruttare le tende come base di salto per entrare nell'altro lato della villa. Un dobermann mi viene incontro, non credo voglia le carezze, estraggo le pistole e sparo più veloce che posso. Sembra tutto tranquillo, in realtà un altro cane scende dalle scale intenzionato a mordermi. Ucciderlo non è niente di che. Salgo cautamente le scale, nessuna minaccia sembra essere presente, solo una grande porta chiusa. Faccio tutto il giro finché giungo al passaggio per l'altra stanza. Un pistolero (avevo detto che non c'erano minacce?) mi affronta. Con la solita tecnica evito che mi spari contro mentre io lo crivello di colpi. Tra l'altro aveva anche le tasche vuote, che delusione. Nella stanza, subito a sinistra, c'è una leva che tentava di mimetizzarsi con la tapezzeria. La aziono, si apre la porta che ho visto prima, scendo e giungo sul balcone dove c'era il primo tizio armato. Vicino al suo cadavere una confezione con due proiettili per il fucile e il draghetto di pietra. Ritorno nello stanzone con il lampadario. È completamente vuoto tranne che per la presenza di un lampadario, un enorme portone, una strana macchia scura sulla tapezzeria e una finestra. Sparo a quest'ultima, non compare nessuno. Salgo sul davanzale e mi butto subito a destra sparando. Ho fatto la scelta giusta, uno dei sicari di Bartoli era di guardia, ma non è abbastanza veloce e cade presto sotto i miei colpi regalandomi due paia di caricatori per l'Uzi. In fondo al balcone c'è un'altra finestra. Sparo alla vetrata, ma non entro. Sembra che ci sia un caminetto e due lampadari nella stanza e che comunichi con quella precedente. Entro con cautela, spalle ai lampadari. Il portone si apre, risalgo sul davanzale, un bastonatore giunge dal balcone, un altro da dietro. Scappo sul balcone, mi corrono dietro. Mi volto di scatto e inizio a sparare. Sempre indietreggiando entro nella stanza e continuo a sparare finché cadono a terra. Non è finita, un dobermann attacca, ma senza gli altri due è impresa facile ucciderlo. L'ho scampata bella, un attimo di tregua. Ma ora? Non c'è nulla nelle stanze, il caminetto è vuoto. Provo a spingere il muro al suo interno e incredibilmente si muove. È un passaggio segreto! Sento lo squittio di un topo, salgo e lo uccido. Scendo, percorro il corridoio, sul fondo noto qualcosa di grigio, mi avvicino con calma, la vedo, è una lama tagliente. Mi tengo sulla destra, guardo in basso, ce n'è un'altra. A destra c'è una pozza d'acqua, salto e mi ci tuffo dentro. Così ho evitato le lame. E ora un'altra bella trappola. Fuochi! Appena salgo sulla passerella in legno il fuoco si spegne, ma non mi convince. Vedo che l'acqua prosegue sotto la trappola, magari posso passare di lì evitando il fuoco. Ci provo, ma appena mi butto in acqua i fuochi tornano a bruciare. Nuoto comunque sott'acqua, arrivo sino in fondo, ma devo comunque superare l'ultimo fuoco. Torno indietro sulla passerella di legno. Provo a saltare, ma supero il primo braciere cadendo in acqua. Forse non è così difficile. Parto dal centro della passerella ed effettuo quattri salti in avanti correndo alla fine per mettermi al sicuro. Una porta si apre, intravedo una guardia armata e due dobermann. Attendo un attimo, poi inizio a sparare. Ne esco con qualche graffio, i cani non potevano salire, ma la guardia poteva sparare. Scendo nel salone, in alto ci sono tre lampadari. Salgo su quello più basso, poi mi volto a sinistra e con una piccola rincorsa salto sul soppalco in legno per andare ad azionare una leva che apre una botola subacquea. Esco dalla finestra, percorro il breve tratto in mattoni e mi getto nel pozzo che mi trovo davanti. Sul fondo c'è una scalinata che mi conduce ad un portone chiuso. Non ho la chiave per la serratura. Da qui posso comunque tornare indietro, una leva apre una porticina. Già che ci sono potrei esplorare questa zona sommersa. Qui sotto è piuttosto scuro, non sarà facile trovare una via sicura senza rischiare di annegare. La prima cosa che devo fare è scendere nel buco dove ci sono le scale, osservo la zona per capire dove andare, l'aria scarseggia, devo tornare a prendere fiato. Torno giù, vado a destra, entro nella fessura, quindi ancora a destra per raccogliere il draghetto d'oro e a sinistra per impadronirmi di due paia di granate. Ritorno indietro e riemergo per ottenere ossigeno, ho rischiato anche troppo a fare un giro solo. Io qui sotto non vedo altro. Non mi resta altro che tornare nella stanza superiore anche perché devo trovare una chiave! Risalgo sul primo lampadario, quindi con una rincorsa salto su quello centrale per poi andare ad azionare la leva sul soppalco a destra che apre il quadro sul muro. Ed ora sempre più alto, sul lampadario più alto e quindi sotto il soffitto. Sparo ai due topi che si avvicinano quindi procedo con cautela fino al centro della stanza. Strada finita, l'unica cosa è appendermi alla trave centrale, muovermi verso destra, risalire e poi saltare sul soppalco di fronte a me. Da qui mi muovo con cautela, lateralmente, d'improvviso un bastonatore esce da dietro il muro di mattoni. Sparo a raffica camminando all'indietro e lo uccido prima che possa prendermi. Raccolgo il medi pack piccolo quindi proseguo verso la direzione da cui è sbucato il tizio. Salgo sul muretto, quindi sulla trave e aziono la leva. Un rumore metallico, i lampadari si sono mossi. Scendo sfruttando il lampadario più alto, quindi salto su quello centrale e poi su quello più basso, sempre partendo dal bordo e sempre senza rincorsa. Ora sì invece che mi serve una bella rincorsa per poter entrare nello scomparto segreto e recuperare la chiave della libreria. Ora l'unica cosa che devo fare è uscire da qui passando per le finestre al pian terreno, gettarmi in acqua e andare ad aprire la serratura. Il portone della libreria si spalanca con un rumore sinistro. Devo fare attenzione, chissà quali pericoli si celano tra quei vecchi libri. Pistole in pugno entro, il portone si richiude alle mie spalle, sono in trappola! Un bastonatore appare dal fondo della stanza, ma riesco ad abbatterlo molto prima che mi giunga appresso. Raccolgo dal suo cadavere un medi pack piccolo. Due enormi portoni sono ai lati della stanza e anche una leva. Di fronte a me gli scaffali pieni di vecchi testi consumati dal tempo. Che fare? Scelgo di visitare la libreria, seguo il percorso degli scaffali, poi, giunta al vicolo cieco, sento lo squittio di un topo. Guardo in alto, c'è un'apertura. Mi arrampico e salgo su. Uccido i due topi quindi vado ad azionare la leva sul lato opposto. I portoni della sala si aprono, ne esce una guardia armata. Scendo, sento i suoi passi, lo colgo di sorpresa e non gli lascio il tempo di reagire. Entro nella stanza da dove è uscito lo scagnozzo, sparo alla vetrata ed esco. Nel cortile c'è una porta, ovviamente chiusa. Torno indietro e mi arrampico sullo scaffale, quindi salto sul soppalco opposto, salgo sull'altro scaffale, sparo alla vetrata ed esco dalla finestra. Sotto di me vedo una tenda rossa e davanti un piccolo balcone senza parapetto. Mi volto, scivolo dalla tenda, mi appendo al suo bordo e risalendo effettuo un salto all'indietro per atterrare sul balcone. Piuttosto intuitivamente salto sul tetto di fronte e quindi sul muretto. E così la porta chiusa è stata superata. Bella la baracca di fronte a me, sarebbe bello salirvi sul tetto. Mi guardo attorno, percorro il muretto a destra fino in fondo. Il punto finale è leggermente rialzato e di fronte a me il tetto non è molto alto. Forse posso saltare e appendermi. Ci provo e ci riesco. Al lato opposto salto sull'altro muretto quindi mi calo di sotto per raccogliere le Uzi. Risalgo ed entro con cautela nella casetta, uccido la guardia armata e raccolgo un paio di caricatori per le pistole automatiche oltre alla chiave del detonatore. Qui non c'è altro, in acqua nemmeno, l'unica è andare verso la porta chiusa. Appena salgo dall'acqua la porta si apre e un pistolero inizia a sparare. Lo uccido con fatica e raccolgo il medi pack grande. Rientro nella libreria e vado ad azionare la leva per aprire l'ultimo portone rimasto chiuso. Non appena entro, i vetri si rompono e due guardie armate fanno irruzione ben intenzionate a farmi fuori. Con notevole fatica le uccido quindi raccolgo una confezione con due proiettili per il fucile e un paio di caricatori per l'Uzi. Esco nel cortile, la porta si apre da sola. Varco la soglia con attenzione, non accade nulla. Mi tuffo in acqua, vado a sinistra, risalgo, uccido il topo, quindi salgo sul muretto e proseguo verso il detonatore. C'è un altro muretto davanti a me, posso salirci, di conseguenza lo percorro tutto, salgo sul tetto ed entro nell'edificio usando la finestra. Raccolgo il draghetto di giada e le quattro confezioni con due proiettili per il fucile ciascuna. Ora posso andare ad azionare il detonatore. Buuum! La casa dove c'era il draghetto esplode risvegliando una guardia armata che dal balcone di sopra inizia a spararmi addosso. Me ne libero abbastanza facilmente, poi proseguo all'interno delle macerie salendo sul tetto e percorrendo il passaggio in mattoni fino a scivolare in basso.